L'industria tessile russa si riorganizza per l'offensiva cinese scegliendo le tecnologie ed i macchinari italiani. Il mercato russo del tessile-abbigliamento attualmente ha un valore ufficiale di circa 21 miliardi di euro, ma in realtà è più vicino ai 30 miliardi, tenendo conto del mercato parallelo, alimentato dalle importazioni asiatiche.
L'industria tessile russa, soprattutto i grandi gruppi, sta sviluppando delle strategie di ammodernamento dei macchinari e di sviluppo delle reti distributive sui mercati regionali, con investimenti per 115 milioni di dollari nel 2005, e una cifra almeno analoga nell'arco dei prossimi 2-3 anni.
Nel contesto di un progetto di riorientamento e specializzazione produttiva del settore, alle imprese russe conviene sempre meno dedicarsi a lavorazioni come la filatura e tessitura, e rende sempre più concentrarsi sulle linee di trattamento del prodotto finito, come tintura e finissagio. E qui anche i dati Istat confermano un aumento dell'export di macchine tessili italiane in Russia da 17,3 a 26,3 milioni di euro nel 2005.
Per il futuro si prevede una crescita del mercato del tessile-abbigliamento in Russia del 23-25% in valore come media annua almeno fino al 2010-2012.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 28/03/06 a cura di Pambianconews