– Fatturato lordo da primato, aumentato dell' 8.3% a CHF 4 497 milioni(fatturato netto: +7.8%).
– Brillante risultato del segmento «Orologi e gioielli», core business del Gruppo.
– Forti impulsi di crescita nel settore dei gioielli, incremento superiore al 50%.
– Utile d'esercizio da record pari a CHF 735 milioni ed elevato margine operativo del 17.1%.
– Utile consolidato salito del 21.3% a CHF 621 milioni.
– Forte cash flow libero e operativo.
– Proposto il versamento di un dividendo aumentato del 42.9%
azione al portatore CHF 2.50 (CHF 1.75 nell'esercizio trascorso), azione nominativa CHF 0.50 (CHF 0.35 nell'esercizio trascorso).
– Concluso precedente piano di riacquisto delle azioni per un importo di CHF 250 milioni, sarà richiesta rispettiva diminuzione del capitale tramite distruzione
all'Assemblea generale 2006.
– Nuovo piano di riacquisto delle azioni per un importo di CHF 300 milioni.
– Inizio 2006 promettente, previsioni ottimistiche per l'anno in corso.
Quale supplemento alle cifre di fatturato pubblicate il 2 febbraio 2006, presentiamo qui di seguito una panoramica delle cifre principali a livello consolidato (ora tutti i rapporti sono espressi in percentuale del fatturato netto).
PANORAMICA DEL GRUPPO
Distribuzione degli utili
Nella seduta del 22 marzo 2006, il Consiglio di amministrazione ha deciso di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea generale del 19 maggio 2006 un aumento del dividendo del 42.9%, con la distribuzione di CHF 2.50 per ogni azione al portatore (CHF 1.75 nell'esercizio trascorso) e di CHF 0.50 per ogni azione nominativa (CHF 0.35 nell'esercizio trascorso).
Il piano di riacquisto delle azioni per un importo di CHF 250 milioni della seconda linea di contrazione è stato concluso il 7 marzo 2006.
Il Consiglio di amministrazione farà richiesta della rispettiva diminuzione del capitale all'Assemblea generale 2006.
Inoltre, un importo di azioni pari a CHF 300 milioni sarà riacquistato tramite la seconda linea di contrattazione.
La data esatta di riattivazione del piano di riacquisto delle azioni sarà comunicata mediante un annuncio di borsa separato.
Con queste due misure «shareholder friendly», Swatch Group dimostra che una parte della liquidità che non è necessaria a livello aziendale viene riversata agli azionisti.
OROLOGI E GIOIELLI
Il segmento Orologi e gioielli si è sviluppato in misura considerevole anche nel 2005, facendo segnare una crescita del 9.4% (8.6% in monete locali).
In seguito a tale progressione del fatturato e al favorevole mix di prodotti che si orienta verso gli orologi di alta gamma, il margine operativo (EBIT) nel segmento Orologi e gioielli è salito al 19.1%.
La redditività ha potuto essere incrementata in modo significativo soprattutto nella seconda metà dell'anno, poiché diversi fattori che hanno inciso negativamente sul margine nei primi sei mesi si sono attenuati o sono addirittura evoluti positivamente. Gli aumenti del fatturato auspicati per l'anno in corso in tutte le categorie di prezzo della gamma di orologi del Gruppo si tradurranno in una nuova crescita della redditività.
Tutti i marchi del segmento Orologi e gioielli presentano un ulteriore potenziale di crescita in tutte le regioni geografiche.
PRODUZIONE
Il segmento Produzione registra una progressione del fatturato anche nel 2005. A causa della chiusura in Malaysia degli stabilimenti per la produzione dei meccanismi della categoria di prezzo della gamma più bassa, la crescita è risultata leggermente più modesta rispetto a quella del segmento Orologi e gioielli. Questa situazione e l'effetto base comunque relativamente elevato della seconda metà dell'anno precedente hanno leggermente pregiudicato la crescita sia del fatturato sia dell redditività.
In assenza di tali fattori straordinari, se l'elevata domanda di orologi e gioielli che si sta delineando permarrà elevata, il segmento Orologi e gioielli conoscerà una crescita ancora più marcata nel 2006.
Il numero delle unità vendute continuerà tuttavia a regredire a causa delle chiusure attuate nel 2005. La redditività, per contro, registrerà un rialzo dovuto al mix di prodotti e all'assenza dei citati effetti straordinari.
Gli ordinativi già pervenuti nel 2006 e la costante tendenza verso movimenti meccanici più complessi e costosi favoriscono ancora di più questa evoluzione.
SISTEMI ELETTRONICI
Grazie ad un considerevole miglioramento del fatturato nella seconda metà del 2005, è stato possibile aumentare anche il margine operativo per l'intero anno. La persistente domanda nei settori d'attività del Gruppo che si sta profilando già nei primi mesi del 2006 dovrebbe ripercuotersi positivamente su tutti i valori chiave anche nel comparto dei sistemi elettronici.
La conquista di nuovi segmenti di mercato e il lancio di nuovi prodotti permetteranno di aumentare le quote di mercato.
I primi mesi dell'anno in corso sono stati contraddistinti dalla stessa forte progressione con la quale si è concluso lo scorso anno. Analogamente al fatturato, anche l'utile operativo e il risultato netto del Gruppo sono stati superati nettamente ancora una volta in confronto dello scorso anno.
I rapporti di cambio positivi sostengono ulteriormente questa tendenza favorevole.
Per l'anno corrente, la Direzione del Gruppo prevede un nuovo incremento del fatturato e quindi anche una crescita della redditività in tutti i segmenti.
Al termine dei primi due mesi, tutte le regioni geografiche registrano un fatturato in aumento e la ripresa economica evidenziata a livello mondiale induce la Direzione del Gruppo e il Consiglio di amministrazione ad avanzare previsioni ottimistiche per il resto dell'anno.
Per il Salone Mondiale dell'Orologeria e della Gioielleria che si terrà prossimamente a Basilea, il Gruppo è posizionato bene in tutti i segmenti di prezzo degli orologi e tutti i marchi presenteranno delle novità.
Le tendenze del Salone Mondiale dell'Orologeria e della Gioielleria forniranno sicuramente altre indicazioni in merito all'andamento del resto dell'anno.
Si continuerà a prestare grande attenzione al bilancio consolidato.
L'aumento del dividendo e il piano di riacquisto delle azioni permetteranno di riversare agli azionisti la liquidità non necessaria a livello aziendale.
PROSPETTIVE 2006
2005 2004 1) Evoluzione in %
Fatturato lordo
– Terzi 517 494
– Gruppo 31 49
– Totale 548 543 +0.9% +0.1% +1.0%
Fatturato netto 542 536 +1.1%
Utile operativo 78 74 +5.4%
– in % del fatturato netto 14.4% 13.8%
1) Dopo l'adeguamento in base agli standard IAS/IFRS nuovi o rivisti. Per le spiegazioni vedere la pagina 10.
MODIFICHE DEI PRINCIPI CONTABILI
La prima applicazione dei nuovi o rivisti International Financial Reporting Standard (IFRS) entrati in vigore il 1° gennaio 2005 non ha avuto alcun influsso sostanziale sui conti consolidati. Per il 2004, l'EBIT è sceso di CHF 6 milioni a CHF 645 milioni, mentre l'utile netto è rimasto invariato a CHF 512 milioni. Le ripercussioni del restatement sono riassunte nel seguito.
IFRS 2 Pagamenti basati su azioni
La conseguenza più importante di IFRS 2 sul Gruppo è rappresentata dal fatto che le opzioni su azioni per i collaboratori vengono contabilizzate quali spese e contemporaneamente registrate sotto la voce capitale proprio. In seguito alla modifica delle norme contabili, l'utile consolidato è diminuito di CHF 7 milioni (di CHF 6 milioni dopo imposte) per il 2005 e di CHF 6 milioni (di CHF 5 milioni dopo imposte) per il 2004.
IFRS 3 Aggregazioni aziendali, IAS 36 Riduzione di valore delle attività e IAS 38 Attività immateriali.
In applicazione di questi principi, il Gruppo ha cessato l'annuale ammortamento del goodwill e il 1° gennaio 2005 ha introdotto la verifica annuale della diminuzione di valore a livello delle unità che generano liquidità. Nel 2004 l'ammortamento del goodwill del Gruppo si è attestato a CHF 15 milioni. Nel 2005 non è stata registrata nessuna diminuzione del valore del goodwill.
IAS 1 Presentazione del bilancio
Lo IAS 1 rivisto esige che le quote di minoranza vengano indicate nel bilancio consolidato quali parti integranti del capitale proprio anziché in una categoria separata e che non vengano più dedotte nel calcolo dell'utile netto del Gruppo. In virtù di questa disposizione, il 31 dicembre 2004 CHF 15 milioni sono stati riclassificati e iscritti nel bilancio come capitale proprio. Il risultato netto del Gruppo per il 2004 è aumentato di CHF 6 milioni.
IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione Dal 1° gennaio 2005, il Gruppo classifica i suoi attivi finanziari in questa nuova categoria contabilizzandoli nel conto economico al valore equo (fair value). Tutti gli utili e le perdite realizzati e non realizzati che risultano dalla modifica del fair value vengono registrati nel conto economico. Finora gli attivi finanziari sono stati classificati come investimenti finanziari disponibili per la vendita. In seguito al restatement delle cifre 2004, il risultato finanziario 2004 è diminuito di CHF 1 milione.
Adeguamenti dei segmenti
Nel 2004 è stata attuata la fusione di Nouvelle Lémania SA con Montres Breguet SA. Dal 1° gennaio 2005 le attività di Nouvelle Lémania SA non figurano più sotto il segmento Produzione, bensì nel settore Orologi e gioielli. I cambiamenti che ne derivano non hanno alcuna ripercussione rilevante sui risultati operativi dei segmenti. La modifica non ha alcun influsso né sul fatturato né sui risultati a livello consolidato.