Dopo Milano e Firenze, capitali indiscusse della moda internazionale, anche Napoli si prepara alla sua rentrée in passerella puntando sulla tradizione sartoriale e orafa di alto livello, creatività e una classe imprenditoriale giovane, pronta a nuove sfide. Testimonial di questo nuovo progetto, che aggregherà le imprese artigianali del settore, è Santo Versace. La passerella è QuiSiModa, una iniziativa proposta da Soluzioni srl, di cui è amministratore Massimo Lucidi, che dal 12 al 14 giugno metterà in vetrina il meglio della produzione artigianale di Napoli ma anche di altre realtà del Mezzogiorno.
“QuiSiModa vuole rappresentare un laboratorio internazionale, una sorgente di idee che dal Mediterraneo guarda al mondo con l'originalità e il gusto propri di quella cultura e di quelle tradizioni che rendono il made in Italy il simbolo della creatività italiana”, spiega Lucidi. Il progetto non punta solamente sull'aggregazione delle professionalità sartoriali, ma anche alla creazione di un brand che identifichi i distretti, a nuove politiche che promuovano i marchi delle singole imprese, a strutture distributive di rete all'estero.
Gli imprenditori del tessile partono da una constatazione che, al tempo stesso, è una denuncia: nel campo della distribuzione l'Italia non ha peso competitivo. “Tutte le grandi catene di distribuzione sono nelle mani di gruppi stranieri”, aggiunge Lucidi. “È inutile andare in giro per il mondo se non si riesce ad aprire i canali di distribuzione. La strada è quella che punta a creare, da un lato, un modello distributivo vincente in un mercato dove la concorrenza dei paesi asiatici si fa sempre più agguerrita e, dall'altro, cerca di salvaguardare le produzioni dalle aziende straniere che le copiano”.
Estratto da ItaliaOggi del 22/03/06 a cura di Pambianconews