Freddy, brand di abbigliamento tecnico per la danza e il fitness, dopo l'accordo quadriennale con il Teatro alla Scala collaborerà anche con il Piccolo Teatro di Milano e accompagnerà gli atleti italiani di ginnastica artistica alle Olimpiadi di Pechino del 2008. «La danza l'abbiamo nel dna, spiega Luca Sordi, AD di Freddy. Siamo nati come azienda al servizio dei ballerini e non vogliamo cambiare destinaziole d'uso. Certo negli anni i nostri prodotti sono diventati sempre più glamour e accattivanti, ma il loro ambiente naturale resta la palestra».
Esiste comunque una linea meno tecnica e più per il tempo libero che si chiama Freddy the Club. “Questi capi si potranno acquistare nelle boutique d'abbigliamento e non in quelle di articoli sportivi”, continua Sordi. Tutte le linee del marchio saranno disponibili nel nuovo store in apertura il 31 marzo a Verona. «A Milano abbiamo aperto a dicembre un corner all'interno del Teatro alla Scala, dice Sordi, e stiamo cercando lo spazio giusto per il secondo monomarca della nostra storia».
Sul fronte dei mercati è l'Italia a garantire il 90% del fatturato dell'Azienda anche se Freddy intende svilupparsi su nuovi mercati. «Oggi siamo molto forti in Russia, sottolinea Sordi, ma per il futuro prevediamo di aprirci al mondo asiatico, a partire dal Giappone, e di potenziare la presenza in Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna».
Con un giro d'affari nel 2005 di 52 milioni di euro, l'obiettivo per l'anno in corso e di raggiungere un fatturato di 58 milioni.
Estratto da Finanza&Mercati del 22/03/06 a cura di Pambianconews