Replay ha registrato un balzo dei ricavi del 40% nel 2005, ottenuto per il 95% sui mercati stagnanti dell'Europa. Per il 2006 le prospettive sono rosee, si attende infatti un'ulteriore crescita del 20%.
Dopo la scomparsa di Claudio Buziol, la Fashion Box, che controlla i marchi Replay e altri, è passata sotto il controllo degli eredi: la moglie Paola Dametto e i figli Silvia (22 anni) e Gian Paolo (15) detengono il 90% del capitale. L'altro 10% fa capo, attraverso Marfin Srl, a Marco Bortoletti, 52 anni, attuale AD ma in Fashion Box dal 1992. L'altro manager di lungo corso in Fashion Box (dal 1988), l'ex AD Attilio Biancardi, ha invece sostituito, dall'anno scorso, Buziol alla presidenza.
Come spiegare il balzo del 2005?
«Innanzitutto, osserva Biancardi, ci siamo concentrati sul marchio principale, Replay. Poi abbiamo centrato sia le nuove collezioni, risultate molto innovative, sia la campagna pubblicitaria. Alla fine i ricavi consolidati hanno fatto un balzo di oltre il 40% a 326 milioni».
In quali mercati siete cresciuti di più?
È stata una crescita diffusa in Europa dove realizziamo il 95% del fatturato. Gli Stati Uniti sono uno dei mercati del futuro, in cui stiamo investendo.
I negozi diretti sono la chiave di volta della crescita: come siete messi?
Siamo distribuiti in 6.200 negozi nel mondo. E in 220 casi si tratta di punti vendita monomarca diretti o in franchising. I nostri programmi prevedono di aggiungere in un triennio altri 110 negozi, in tutto il mondo.
La crescita del 2005 è sostenibile anche quest'anno?
No, prevediamo di aumentare i ricavi intorno al 20 per cento. E in 2-3 anni di tagliare il traguardo dei 500.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 20/03/06 a cura di Pambianconews