Punta sulla qualità Renè Fernando Caovilla anche se la domanda, ogni anno, supera di almeno il 20% l'offerta. «La mia fascia di mercato, spiega Caovilla, è il capriccio, quell'emozione che va di là di ogni moda».
Le sue calzature stanno riscuotendo un enorme successo negli Stati Uniti che rappresentano il 40% delle vendite per l'Azienda. «Sui modelli destinati a mercati che amano l'appariscente, in primis oggi quello russo o gli Emirati arabi, dice Caovilla, si può anche calcare la mano, ma nel resto del mondo sono le continue innovazioni sul classico che fanno apprezzare la nostra produzione».
L'intera produzione di Caovilla avviene nel laboratorio lungo le rive del Breenta. «In tutto non superiamo 60mila paia l'anno, dice, e il fatturato potrà essere di una trentina di milioni ma a noi interessa il valore aggiunto del nostro prodotto, la sua unicità».
Pel i futuro Caovilla prevede nuove aperture a San Pietroburgo, Mosca, Londra, Hong Kong e Bahrain.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 17/03706 a cura di Pambianconews