In passerella a Mosca, nei locali del prestigioso museo letterario Puskin, l'occhialeria made in Italy, con l'obiettivo di presentare in anteprima al promettente mercato russo le tendenze moda della primavera-estate 2006.
Per Adolfo Urso, viceministro delle Attività Produttive, la sfilata di occhiali da sole e da vista è stata organizzata in un momento di significativa ripresa per il settore che dopo un periodo di grossa difficoltà ha ritrovato slancio puntando su “innovazione e internazionalizzazione” e ha così vinto “la sfida della globalizzazione”. Urso ha sottolineato soddisfatto che il successo della “grande svolta” è evidente nel distretto bellunese, principale zona di produzione dell'ottica made in Italy: “Oggi, dopo anni di crisi occupazionale, molte aziende sono tornate ad assumere personale, sono stati creati oltre 1.000 nuovi posti di lavoro dall'inizio dell'anno. A questo si aggiunge anche il positivo ritorno sull'indotto industriale, un segnale rassicurante per le piccole imprese che stanno ottenendo numerose commesse esterne”.
La sfilata al Puskin, dopo il successo riscontrato a febbraio a Shanghai da un'analoga manifestazione, è stata promossa dall'Anfao (associazione italiana di produttori di articoli ottici) che ha messo in mostra un centinaio di modelli per uomo, donna e bambino fabbricati da quaranta aziende. “E' presto per parlare di ripresa, sono però positivi i segnali per l'intero comparto, in parte dovuti ad un recupero delle quote di mercato perse in precedenza e in parte grazie all'ottima performance registrata dagli occhiali da sole”, ha dichiarato il presidente di Anfao Cirillo Marcolin.
Il mercato russo (quella odierna è la seconda sfilata di occhiali a Mosca) si profila senz'altro molto promettente: nel 2005 l'incremento dell'export verso il più grande paese slavo é stato del 28% per gli occhiali da sole e del 25,6% per le montature da vista. I volumi in termini assoluti restano ancora molto contenuti rispetto all'export verso America ed Europa ma gli aumenti a doppia cifra anno dopo anno sono considerati molto incoraggianti.
A cura di Pambianconews