Per il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, le regole della Finanziaria che danno personalità giuridica ai distretti possono realizzare una rivoluzione. «Prima si diceva piccolo è bello, oggi le piccole imprese vengono demonizzate. Le nuove regole sui distretti sono il modo per creare entità più grandi e più forti sui mercati», ha detto ieri nella conferenza stampa in cui ha presentato la Commissione istituita per attuare le norme della Finanziaria. La Commissione lavorerà fino a fine di ottobre, dovrà individuare come si potrà tradurre in pratica la tassazione di distretto, diventare un unico soggetto di fronte alle amministrazioni pubbliche o di fronte alle banche.
«La nostra logica è di mettere insieme risorse per fare economie, non per prendere soldi». L'auspicio del ministro è che il centro-sinistra possa perseguire in questo cammino, che potrà solo rafforzare il sistema imprenditoriale italiano creando un nuovo protagonista forte sulla scena economica. Far cambiare pelle ai distretti, superare l'individualismo diffuso nel nostro sistema imprenditoriale, capire la migliore attuazione della legge non sarà breve. Il presidente della commissione, l'economista Marco Fortis (presente alla conferenza stampa insieme al portavoce di An, Andrea Ronchi), non esclude, se il ministro sarà d'accordo, di sperimentare cammin facendo le possibili attuazioni su alcuni distretti pilota.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 9/03/06 a cura di Pambianconews