PPR, gruppo francese di distribuzione e del lusso che controlla Gucci, ha realizzato nel 2005 un utile netto di 539 milioni, in aumento dell'11,2% rispetto all'anno prima ma leggermente inferiore alle attese dei mercati. Il profitto operativo ha registrato una progressione del 9,9% a 1,08 miliardi per un fatturato salito del 4,2% a 17,7 miliardi. Il margine operativo è migliorato di 0,3 punti al 6,1% dei ricavi.
L'utile operativo del polo lusso, che fa capo a Gucci, si è attestato a 390 milioni, con un margine operativo in aumento di 2,2 punti al 12,8% mentre quello del polo distribuzione ha raggiunto i 754 milioni, che si è tradotto in una flessione del margine operativo di 0,2 punti al 5,1%. Nel suo comunicato, il gruppo sottolinea “il risultato eccezionale del polo lusso nonostante l'impatto sfavorevole delle valute”.
L'ad di Ppr Francois-Henri Pinault non ha fatto previsioni per il 2006 che dice però di “abbordare con fiducia” grazie alla “forza delle marche e delle insegne di Ppr” che dovrebbe permettere di registrare un solido miglioramento di risultati operativi”. Il gruppo, ha sottolineato Pinault nel comunicato, “é diventato meglio equilibrato; più internazionale e più efficace”. Pinault ha anche indicato che Ppr ha iniziato bene l'anno con un fatturato in crescita del 7%, con il polo lusso che continua a far meglio di quello della distribuzione.
A cura di Pambianconews