Miuccia Prada ha intenzione di trasformare il marchio Miu Miu in una vera e propria prima linea di lusso, meno commerciale e più sofisticato. Ieri il brand ha sfilato a Parigi di fronte ad un numero ristretto giornalisti e compratori. «Dopo aver sfilato a Londra, New York e Milano, è arrivato il momento di Parigi, ha ribadito Patrizio Bertelli. Sede ideale per un marchio in crescita che vuole affermarsi sulla ribalta internazionale».
Il mercato su cui il gruppo vuole puntare per l'espansione di Miu Miu sono gli Stati Uniti, per questa ragione è stata scelta Kim Basinger come testimonial del marchio nella nuova campagna pubblicitaria. Negli Usa Miu Miu ha chiuso il 2005 a 129 milioni di euro rispetto ai 110 del 2004.
Il gruppo Prada ha deciso di investire sui marchi più redditizi (Prada, Miu Miu, Car Shoe e Alaia) liberandosi degli altri, a tale proposito è stato venduto nei giorni scorsi il marchio Jil Sander. I quattro marchi fondamentali hanno prodotto un fatturato complessivo per il 2005 di 1,30 miliardi di euro ed un margine operativo lordo che nei primi sei mesi del 2005 era di 97 milioni di euro su un fatturato di 660 milioni.
Per il futuro l'obiettivo è arrivare al 2010 con un fatturato di Prada Spa di 1,51 miliardi di euro e un margine operativo lordo di oltre 310 milioni di euro. «Un piano di sviluppo conservativo, basato principalmente sulla crescita della redditività più che sui volumi d´affari» commentano dal gruppo che ribadisce di non avere la Borsa fra i suoi prossimi obiettivi.
Estratto da Affari&Finanza del 6/03/06 a cura di Pambianconews