Mariella Burani Fashion Group ha annunciato ieri la cessione del 3,3% di Antichi Pellettieri al colosso della distribuzione Itochu. Il gruppo giapponese ha versato a Mbfg 10 milioni, il che assegna ad Antichi Pellettieri una valutazione di circa 300 milioni, ossia una decina di volte l'ebitda 2005, considerata anche l'acquisizione di Coccinelle (rilevata per un valore di 6,6 volte l'ebitda).
La firma sull'acquisizione Coccinelle «è attualmente prevista, si legge in una nota, per metà aprile», dopo le autorizzazioni antitrust. I giapponesi puntano ad assicurarsi anche il brand Coccinelle nel pacchetto dei marchi della società reggiana. Mbfg, tramite il rapporto con uno dei maggiori distributori in Asia e non solo (è presente in 80 Paesi) «progetta di espandere entro il 2008 la propria presenza in Giappone e nel Far East con oltre 40 franchisee e 50 corner nei department store».
In seguito all'entrata di Itochu, scende dall'88 al 84,7% la quota di Mbfg nel capitale di Antichi Pellettieri, che per il 10% è in mano al fondo francese L Capital (dietro cui c'è Lvmh) e per il rimanente 2% al management. La famiglia punta a mantenere (attraverso Mbfg) tra il 51 e il 55% della società dopo l'Ipo. Lo sbarco di Antichi Pellettieri in Borsa (sarà la quarta società dei Burani in Piazza Affari) sembra procedere a passi spediti. Nelle ipotesi circolate nelle scorse settimane si parlava di inizio giugno.
Estratto da Finanza&Mercati del 1/03/06 a cura di Pambianconews