Milano si conferma la piazza più importante per il business della moda, a livello internazionale infatti è sempre più frequentata da compratori che vengono da ogni dove, soprattutto nel periodo antecedente alle sfilate per fare incetta di quelle che in gergo si chiamano “collezioni” che, vendute prima delle sfilate, rappresentano lo zoccolo duro delle vendite per tutti i grandi della moda. Ed è infatti proprio all'interno degli show room di vendita, più che sulle passerelle che le aziende del fashion portano a casa il grosso dei loro affari.
Soddisfatto Mario Boselli, presidente della Cnmi: «Le nuove modalità con le quali abbiamo presentato questo tradizionale momento di vendita dell'abbigliamento milanese, fatto attraverso un network di circa 800 show room, hanno dato un grande riscontro. Il che dovrebbe far riflettere gli organizzatori delle fiere: si possono fare grandi cose dal punto di vista commerciale per la moda a Milano se si lavora insieme, creando un unico grande momento espositivo in anticipo rispetto alle sfilate».
Boselli auspica per un prossimo futuro di poter avere a Milano, in un unico momento, la vendita dell'abbigliamento negli show room insieme a tutte le fiere della moda, sia quelle organizzate da Pitti a Milano, Cloudnine, Neozone e White, sia Milanovendemoda, organizzata da Expo Cts, ma anche il Micam, la rassegna delle calzature e il Mipel, la fiera della pelletteria.
Estratto da Affari&Finanza del 20/02/06 a cura di Pambianconews