Mariuccia Mandelli, in arte Krizia, storico pilastro della moda milanese auspica la creazione di una scuola di formazione in grado di competere con quelle del resto d´Europa. I calendari delle sfilate si muovono ormai al traino della Francia e ci sono italiani che mollano le nostre passerelle per andare a sfilare lì, e la stessa Francia lavora con grandi talenti italiani che scappano da qui.
«L'Italia, a livello di formazione, afferma la stilista, potrebbe raggiungere l'eccellenza delle scuole inglesi andando a studiarne i metodi e l'organizzazione. Non è il talento che ci manca, ma una preparazione efficace a cominciare da quella degli insegnanti».
E la politica che rapporto dovrebbe avere con la moda? «Lo stesso che ha con gli altri settori produttivi. Persiste un atteggiamento di sufficienza verso la moda come qualcosa di frivolo di cui essere imbarazzati e non andare fieri. In realtà non occorre un rapporto tra politica e moda, basterebbe un rapporto soddisfacente tra moda e amministrazione pubblica».
Estratto da Affari&Finanza del 20/02/06 a cura di Pambianconews