Portare il grande magazzino londinese Harrods a Milano. Un progetto del quale mesi fa aveva già parlato l'immobiliarista Giuseppe Statuto e che oggi viene ripreso da Giacomo Santucci (ex AD di Gucci), il quale da top manager della moda è passato alla consulenza entrando a far parte di Value Partners.
Santucci individua nell'internazionale Piazza San Babila la location ideale per realizzare un Harrods italiano per creatività e gusto. Un'italianità che, dunque, non agirebbe sul concept (la Food Hall o l'Egyptian room) ma sul modo di proporre prodotti e servizi.
“Il retail è l'unico momento in cui le aziende possono contattare il consumatore finale, afferma Santucci. Non è più solo un canale di vendita m un prodotto in sé che va gestito con la logica di un brand. Chi si orienta in questo senso è più avanti. Basta guardare i dati”. Negli ultimi 5-6 anni, infatti, la crescita del Pil mondiale è stata in media del 2,5%, ma se si prendono i primi 200 retailer mondiali la crescita sale al 7,6%.
Estratto da CorrierEconomia del 20/02/06 a cura di Pambianconews