Nei giorni scorsi è stata approvata dal Governo Indiano l'apertura del mercato agli investimenti stranieri per le “single brand”, che potranno aprire punti vendita diretti in India detenendo la quota di maggioranza (fino al 51%) in joint venture con società indiane. «Un risultato, commenta il presidente di AItagamma, Leonardo Ferragamo, che ci dà particolare soddisfazione perché premia, oltre alla nostra determinazione, tutte le imprese italiane che potranno così entrare in questo mercato strategico».
«Altagamma, precisa il presidente, forte della sua esperienza trasversale, dalla moda all'alimentare, dall'arredamento e design alla gioielleria, ha agito con impegno e lungimiranza per aprire il commercio in India non solo alle proprie aziende, ma a diversi settori dell'economia italiana, dei quali si è resa interprete autorevole, agendo come vera e propria “testa di ponte” a vantaggio del Sistema».
Leonardo Ferragamo parla dei progetti futuri di Altagamma: «stemperare le barriere e realizzare l'Altagamma Mall a Delhi, un luogo dove promuovere non solo i prodotti delle nostre aziende, ma anche e soprattutto la vetrina ideale per tutto ciò che rappresenta l'eccellenza dello stile di vita italiano nel mondo. Il concetto è quello di un edificio con al piano terra quindici punti vendita indipendenti, un ristorante italiano di alto profilo, un bar italiano di qualità, un negozio per la vendita di libri, film, musica, giornali italiani. Nei piani superiori la presenza di show room di prodotti di design e arredamento. Abbiamo già promosso unaccordo di collaborazione tra Sda Bocconi, National Institute of Design e Altagamma, per la formazione manageriale. A partire dalla fine del prossimo settembre sarà attivato un Certificate Corse della durata di tre mesi, riservato a trenta laureati e manager indiani».
Estratto da Affari&Finanza del 6/02/06 a cura di Pambianconews