Prosegue la crescita di Coach, che ha chiuso il secondo trimestre del bilancio 2006 con un incremento dei profitti e del fatturato ancora a due cifre. Il giro d'affari è passato da 532 a 650 milioni di dollari, mettendo a segno un +22%, mentre l'utile netto è salito del 37% a quota 174 milioni di dollari.
A far aumentare il giro d'affari hanno contribuito sia le vendite al dettaglio, che includono quelle di Coach Japan, balzate del 21% a 504 milioni di dollari, sia le vendite wholesale che, grazie a un +26%, hanno raggiunto i 146 milioni di dollari. Durante il secondo trimestre, conclusosi il 31 dicembre 2005, il gruppo americano specializzato in accessori ha inaugurato negli Stati Uniti quattro store, chiuso uno spaccio aziendale e ampliato tre negozi, mentre in Giappone le aperture sono state due, come due sono stati i monomarca che hanno aumentato la superficie di vendita.
Le performance raggiunte nei tre mesi considerati hanno contribuito a far salire il giro d'affari e il risultato netto del primo semestre 2006. I ricavi hanno infatti registrato un incremento del 26%, toccando quota 1,1 miliardi di dollari, mentre l'utile netto si è attestato attorno ai 268 milioni di euro, segnando un +43% rispetto all'anno precedente. Per la seconda parte dell'anno fiscale le proiezioni di vendita del gruppo americano sono di circa un miliardo di dollari che, insieme a 1,1 miliardi di dollari dei primi sei mesi, dovrebbero portare Coach a chiudere il bilancio 2006 con un fatturato di 2,1 miliardi di dollari.
Estratto da Fashionmagazine.it del 26/01/06 a cura di Pambianconews