Fendi più alla moda che mai. Anche nei conti di Lvmh. Il marchio italiano sembra ormai avere una marcia in più. Al punto che per la nuovissima B Fendi bag disegnata da Silvia Fendi c'è una lunghissima lista d'attesa. Parola di Chris Hollis, direttore finanziario del gruppo di Bernard Arnault, che, nella conference call sulle vendite 2005 di Lvmh (+11% a quasi 14 miliardi), ha più volte posto l'accento sui risultati positivi della maison italiana. Nel dettaglio, il management Lvmh ha precisato di essere estremamente soddisfatto del successo delle sorelle Fendi negli Stati Uniti, dove a inizio novembre il gruppo ha inaugurato una nuova boutique nella Fifth Avenue. «E la sede delle creazioni e del design resterà in Italia a Roma nel palazzo Fendi», ha assicurato Hollis, rinviando i dettagli all'incontro del prossimo 2 marzo.
Il marchio Louis Vuitton ha confermato la sua forza battendo il suo record storico di vendite nel mese di dicembre per effetto delle festività e della riapertura al pubblico della boutique degli Champs Elysées. Bene anche i brand Marc Jacobs, Pucci e Berluti. In relazione alle singole unità di business, la divisione fashion ha visto un incremento delle vendite del 12% a 4,812 miliardi, mentre il fatturato di wine & spirits è aumentato del 17% a 2,644 miliardi con il contributo dello champagne (+4%). In miglioramento anche i dati della profumeria (+7% a 2,285 miliardi), degli orologi (+16% a 572 milioni) e della distribuzione (+11% a 3,6 miliardi).
Estratto da Finanza&Mercati del 20/01/06 a cura di Pambianconews