Apre domani la rassegna di Fiera Milano international dedicata all'oggettistica. L'edizione 2006 della manifestazione diretta da Marisa Corso parla per la prima volta alla grande distribuzione e ai consumatori, grazie al legame con i grandi magazzini milanesi di corso Vittorio Emanuele. Che, allestiti come un percorso immaginario tra le aziende del settore casa, diventano una succursale di Macef in centro città (con vetrine e installazioni dei fratelli Davide e Gabriele Adriano, Elio Fiorucci, Mauro Bacchini e Kazuyo Komoda) finalmente aperta al pubblico.
"Ma tutto il Macef è concepito come un grande shop village", spiega Corso, "perché di fronte all'evoluzione del concetto di domesticità occorre una guida per gli operatori". Per rispondere alla voglia di design e alla cura degli ambienti, soprattutto nel bagno e nella cucina, Fiera Milano propone oggettistica a perdita d'occhio, rinnova l'appuntamento con Getti & oggetti per l'arredo bagno e cede alle lusinghe del tessile e del design di interni. In questo settore occorre lavorare con l'innovazione', spiega Cappellini, ´e arrivare alla distribuzione e al consumatore, che ama essere contaminato. Ma non servono indispensabilmente marchi forti, quanto importanti progetti d'azienda".
Per questa ragione il nuovo Macef di Fiera Milano vedrà accanto piccole e grandi aziende mescolate in un grande contenitore espositivo. E i padiglioni dedicati a Materie e Sei storie d'autore saranno la vetrina dei nuovi materiali e dei distretti industriali per la casa.
Estratto da ItaliaOggi del 19/01/06 a cura di Pambianconews