Ottimo il flusso di visitatori e buyers (27.522 presenze), particolarmente dai mercati europeo (Germania +4% con 1.120 presenze, Gran Bretagna 732 presenze) e nord americano (Stati Uniti 299 presenze).
Tombolini vede premiati i suoi sforzi verso un prodotto raffinato di mano sartoriale. Nuove giacche di costruzione intelata realizzate su tessuti preziosi hanno riscosso notevole apprezzamento. E' il grigio il colore dominante declinato in tutte le sue sfumature. Cromatismi ricchi e raffinati e geometrie più sofisticate. Forte interesse per le proposte sui nuovi spezzati ispirati al classico blazer opportunamente rivisitato facilmente coniugabili con i denim più innovativi.
La collezione informale ha destato forte curiosità per le proposte di nuovi trattamenti cromatici ed insieme espressione di tecnica e qualità sul fronte delle materie prime.
“La strada è quella giusta. Costante progressione sulla qualità del prodotto", dichiara Fiorella Tombolini. "La storia di Tombolini, l'esperienza con importanti licenze come Ferré, Thierry Mugler e Alessandro Dell'Acqua sono valori percepiti dal mercato che è sempre più orientato alla ricerca di qualità intrinseca, la qualità vera. I risultati ottenuti nel 2005 con oltre 65 milioni di euro per quasi 500 occupati sono un consuntivo importante che ci permette di affrontare il 2006 con ulteriori prospettive di sviluppo sul fronte del prodotto e della distribuzione. Particolare attenzione ai mercati notoriamente attenti al made in Italy sartoriale come quello tedesco e quello inglese."
A cura di Pambianconews