Il segreto del successo di Diego della Valle? “Mio fratello Andrea“. A rivelarlo è il patron della Tod's Diego Della Valle, che in un'intervista a Capital tesse le lodi del fratello più giovane, vissuto dietro le quinte fino a quando l'acquisto della Fiorentina, di cui è presidente, gli ha dato una maggiore visibilità.
“Andrea, spiega il fratello maggiore, da cinque o sei anni dirige la Tod's, tanto che io non ho più il ruolo della gestione ordinaria”, continua l'imprenditore marchigiano. I due fratelli sono soci di maggioranza di Tod's Spa, proprietaria dei tre marchi Tod's, Hogan e Fay, e detengono in modo paritario e separato le partecipazioni bancarie, nei media (Rcs) e in Marcolin. Tuttavia, precisa Diego, “non siamo coinvolti nella loro gestione: nessuno della famiglia ha un conto corrente con la Bnl e nessun rapporto con il gruppo Rizzoli”.
Quanto alla Fiorentina, il maggiore dei Della Valle dichiara “di non mettere un dito nelle questioni della squadra” e riconosce al fratello, presidente del Club Viola, “una spiccata competenza gestionale”. E per il modello di presidente Andrea Della Valle confessa che “a parte Berlusconi, cui in questo campo non si può contestare nulla più che a quelli attuali penso a quelli del passato, come Angelo Moratti degli anni '60''.
“La vera soddisfazione e il mio orgoglio, spiega il presidente dei Viola, sono di aver riportato l'entusiasmo, dopo anni di depressione, in una città unica, che noi Della Valle abbiamo sempre amato”. “La nuova maglia della Fiorentina, aggiunge, l'ho disegnata io, ma in società erano perplessi. Un presidente che fa queste cose?”.
Estratto da Ansa.it del 12/01/06 a cura di Pambianconews