Marzotto, il gruppo tessile di Valdagno, chiude il 2005 con ottimi risultati a Piazza Affari con una capitalizzazione più che raddoppiata. Per spiegare l'eccezionale performance alla Borsa milanese non bastano i dati di bilancio, sebbene sul fronte dei dati societari siano giunte notizie positive. Da gennaio a settembre, infatti, Marzotto è tornata al nero grazie a un utile netto consolidato di 12,6 milioni contro la perdita di 5,7 milioni registrata a fine settembre 2004. Ottima performance anche nell'Ebit, aumentato del 40% a 6,3 milioni. Male invece il fatturato, che si è contratto del 6,5% a 208 milioni.
Tuttavia, più the sui fondamentali, il rally a Piazza Affari va legato a movimenti speculativi, come fa rilevare più di un analista. Dopo la guerra in famiglia per Zignago dell'estate 2005, il mercato sembra scommettere su una riedizione delle schermaglie a colpi di Opa nella dinasty veneta. E le avvisaglie si sono già viste nelle prime sedute di questo inizio d'anno.
Estratto da Finanza&Mercati del 12/01/06 a cura di Pambianconews