I russi risultano essere i clienti extra Unione Europea cresciuti maggiormente nel 2005 (+24%), rispetto ai giapponesi che arretrano (-4,60) e agli americani che crescono leggermente dopo anni di difficoltà (+0,17%). Il paese che contribuisce maggiormente agli acquisti di lusso nello stivale rimane, comunque, il Giappone (21%) seguito da Usa (19,4%) e dalla Russia (15,2%). Ma è anche vero che se si considera il solo acquisto di abbigliamento in testa a questa classifica c´è la Russia, mentre i giapponesi sono primi nell´acquisto di borse e scarpe. Il dato arriva a consuntivo del 2005 fatto da Global Refund, la società multinazionale leader nel settore del Tax Free Shopping che monitorizza costantemente l´acquisto dei turisti extra Unione Europea in Italia.
«Sono mesi che dico ai nostri clienti che devono attrezzarsi per il cliente russo, dalle collezioni alle commesse, spiega Pierfrancesco Nervini, Country Manager Italia di Global Refund. Noi italiani abbiamo un po' di preconcetti. Si pensa ancora che i russi arrivino col rotolone di bigliettoni, ma questo fa parte di un folklore anacronistico».
La spesa media del russo si è abbassata, così non sono più solo i miliardari a venire in Italia a fare shopping, si sta creando una classe sempre di alto livello ma più ampia. «Ritengo ci sia da riflettere, quando parlando di stranieri che comprano nei negozi italiani, si continuano a mettere davanti sempre le due grandi categorie degli americani e dei giapponesi, dice Nervini, e credo ci sia altrettanto da riflettere quando sento le aziende medio piccole fare scelte condizionate dal turismo cinese che in questo momento è un embrione non confrontabile col ragazzotto robusto che è già il turismo russo».
I russi hanno le idee chiare su quali brand comprare. In linea di massima c´è una corrispondenza tra gli investimenti fatti dai marchi italiani in Russia e le performance di vendita che questi registrano in Italia con la clientela russa. I russi vengono in Italia da diversi anni e si sono evoluti. Prima entravano in negozi lussuosissimi e spendevano cifre improbabili. Ora comprano di tutto e non solo i grandi brand. Ci sono città in cui preferiscono comprare. Sono innamorati della Romagna che vede la Russia come prima nazionalità turistica extra Unione Europea. Sulla provincia di Rimini pesa per l´80 per cento. I russi comprano tantissimo a Milano dove dall´anno scorso, sono diventati i primi a fare shopping di lusso con quasi il 22% sul totale. Insomma, Milano, la capitale italiana dello shopping, ha un ænuovo padrone´, il cliente russo. Parlando in generale il capoluogo lombardo si conferma in generale la meta preferita dai turisti (34,4% di spesa sul totale rispetto alle altre principali città italiane, in crescita dell´11%) con lo scontrino medio più elevato (729), Roma registra una lieve crescita rispetto al 2004 (+2,7%) con una percentuale sulla spesa totale del 22,2%, seguono Firenze (16,5%) e Venezia (6,3%).
Estratto da Affari&Finanza del 9/01/06 a cura di Pambianconews