Il nuovo negozio di Vienna è stato appena aperto: 200 metri quadrati e un investimento di circa 1,5 milioni. Ma Roberto Colombo, amministratore delegato dell'omonimo lanificio di Borgosesia (Vercelli), sta già pensando a una nuova apertura a Milano, dove Colombo dispone di uno show room in via Montenapoleone, oltre a un negozio di grandi dimensioni in periferia.
D'altronde la politica di apertura di negozi, non solo di proprietà, sta avendo successo e verrà quindi proseguita. Colombo dispone già di punti vendita di prestigio a Parigi, Tokyo, Mosca, Seoul, New York. E si aggiungono agli spacci già aperti a Romagnano e Ghemme, ai punti vendita di Bergamo, Brescia, Mantova, Piacenza, Molfetta, Roma. Il fatturato del lanificio raggiungerà quest'anno i 60 milioni, contro i 58 del 2004. E per il 2006 è attesa una crescita maggiore.
Soprattutto sui mercati internazionali, che determinano il 65-70% del fatturato complessivo (ma il 90% per quanto riguarda il solo prodotto finito, che rappresenta il 20% dei ricavi della Colombo).
Segnali confortanti anche dalla Cina, e Roberto Colombo pensa anche agli Emirati, dove è richiesto il prodotto italiano a patto che sia realmente realizzato in Italia. «E noi non abbiamo la minima intenzione di delocalizzare», assicura l'amministratore delegato.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 31/12/05 a cura di Pambianconews