Giorgio Armani chiude un bilancio che segna il record storico delle vendite e consolida la ripresa della profittabilità, e anche il 2006 si apre con ordini in crescita. Lo stilista dichiara che non intende cedere la partecipazione del 5% the detiene in Luxottica, che ai corsi attuali vale circa mezzo miliardo.
Il preconsuntivo 2005 del gruppo Armani segnala una crescita dei ricavi dell'8% a oltre 1,4 miliardi e un balzo dell'utile operativo del 10% a 180 milioni. Il quadro è completato da un'invidiabile situazione finanziaria che nel 2004 comprendeva un patrimonio netto di 860 milioni, una liquidità di 428 milioni a fronte di debiti bancari pressochè nulli. Mentre il tesoretto del 5% di Luxottica è intestato quasi interamente alla persona fisica Giorgio Armani.
Nel 2004 i ricavi di abbigliamento e profumi sono rimasti stabili: com'è andata nel 2005?
Abbiamo registrato una crescita di tutte le collezioni di abbigliamento, specialmente in mercati importanti come il Giappone e gli Stati Uniti. I ricavi di profumi e cosmetici hanno raddoppiato la crescita che alla fine è risultata a doppia cifra. Nel business della cosmetica Armani Cosmetics è diventata una delle linee di prodotto a più elevata crescita.
Quali sono le diversificazioni a maggiore potenziale?
Nei prossimi 5 anni il maggior potenziale di sviluppo è negli accessori e nell'arredamento, che in realtà abbiamo identificato da tempo rafforzando il team stilistico, acquistando fabbriche di scarpe e pelletteria e introducendo una nuova filosofia commerciale.I risultati si vedono: sono convinto che sia Giorgio Armani Accessori che Emporio Armani Accessori saranno riconosciute come linee di prodotto al livello dei migliori concorrenti.
Se vendesse la partecipazione del 5% in Luxottica, suo ex licenziatario degli occhiali, incasserebbe circa mezzo miliardo e investirebbe soli 70 milioni per il 5% di Safilo, attuale licenziatario: rientra nei suoi programmi?
No: i titoli Luxottica mi fanno incassare dividendi e in più si rivalutano.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 2/01/06 a cura di Pambianconews