Americani sempre più amanti degli orologi di lusso, soprattutto di quelli “made in Switzerland”. Lo osserva Peter Laetsch, da oltre vent'anni rappresentante della Federazione orologiera svizzera negli Stati Uniti, in un colloquio con l'ATS. Quest'anno gli statunitensi hanno importato prodotti dell'orologeria elvetica per oltre due miliardi di franchi: un record. Si tratta, spiega Laetsch, di una “progressione costante e solida”. “È un mercato molto lucrativo, soprattutto per quanto rigarda i prodotti di alta qualità”.
Secondo uno studio dell'istituto LGI Network, che analizza il mercato americano dei prodotti di lusso, i consumatori statunitensi tendono ad acquistare orologi sempre più cari. Mostrare la propria ricchezza, osserva Laetsch, che è anche direttore di Swiss Time Promotions, è una caratteristica propria dell'acquirente americano: “Chi guadagna molto vuole metterlo in evidenza; non ci si fa scrupoli in questo senso, come avviene invece in Europa.” Negli USA si è materialisti per forza, “per essere competitivi”. Qui più che altrove il consumatore “ricerca la sicurezza del prodotto di marca. Anche per questo motivo il mercato risulta estremamente ostico per i nuovi arrivati”.
I prodotti di lusso hanno scoperto anche un nuovo mercato: quello delle vendite su internet. Negli Usa sono in continuo aumento e si prevede che fra cinque anni raggiungeranno il 13% dell'intero fatturato dell'orologeria e della gioielleria. È quanto sostiene perlomeno l'istituto d'analisi del commercio elettronico Forrester Reserch. Secondo il rappresentante statunitense della Federazione degli orologieri svizzeri si tratta di un fenomeno molto comprensibile: malgrado i 30 000 negozi sparsi su tutto il territorio “le distanze spesso sono tali che per raggiungere il più vicino bisogna viaggiare per ore”.
Estratto da AWP Swiss News del 29/12/05 a cura di Pambianconews