Il 2005 si chiude con diversi giri di poltrone nel mondo delle pr di moda. La successione di cui più si parla riguarda Carla Buzzi, da 19 anni matrona della comunicazione di Dolce & Gabbana, già da tempo in procinto di lasciare, ma ancora alla scrivania in attesa di adeguata sostituzione. Potrebbe toccare a Noona Smith-Peterson, ex Calvin Klein e attuale comunicatrice del gruppo Tod's, o all'esile figura di Robert Triefus, capo della comunicazione mondiale della Giorgio Armani.
Dopo trent'anni ha perso lo scettro Rita Airaghi, donna ombra e cugina di Gianfranco Ferré, alla quale, in vista di cambiamenti rilevanti nel gruppo era stata offerta la carica di presidente onorario della Ferré e, secondo voci, un paracadute di oltre 600 mila euro. Cifra ragguardevole sulla quale il management della It Holding non desidera naturalmente fare commenti. Intanto Airaghi fa sapere: «Ritengo ciò che è avvenuto gravissimo, il mio conflitto non riguarda solo la Gianfranco Ferré spa ma anche la It Holding. Non condivido le pure lusinghiere proposte che mi hanno fatto e non ho mai parlato di cifre. Quello che mi spetta è un risarcimento, non un compenso».
Sembra un ridimensionamento invece il passaggio di Carla Gabetti, ex direttrice moda del settimanale Anna, dall'altra parte della barricata in qualità di responsabile delle pubbliche relazioni della Fendi, ora semplice responsabile degli eventi della maison romana, la cui comunicazione mondiale è stata affidata a Cristiana Monfardini, ex Moschino. Dove è arrivata Isabella Sarti.
Manuela Galli, ex It Holding, invece è la nuova responsabile della comunicazione di Costume National e C'N'C. È fresca di nomina Victoria Hennessy, ex Ferragamo (dove si vocifera arriverà un pierre uomo con una solida esperienza alle spalle), approdata ai lidi milanesi della Etro. Raccoglie consensi e successi Laura Sordo, neodirettore della comunicazione della Ballantyne, ex Bottega Veneta, dove è arrivata la giovane Fiore Famelli (ex Prada). Nessuno, invece, prenderà le redini della Donna Karan, il cui ufficio di pubbliche relazioni in Italia viene soppresso.
Novità, infine, anche per Isabelle Clavarino, storica «donna» Armani», ora passata in Versace, e per Monica Papparcone, passata dalla sobrietà di Alberta Ferretti alla ridondanza di Roberto Cavalli.
Estratto da Panorama del 23/12/05 a cura di Pambianconews