Il colosso americano Sara Lee si allontana dal Vecchio Continente, in seguito ai bassi volumi di scambi ha optato per il delisting dalle Borse europee di Amsterdam, Parigi e Zurigo. La società rimarrà quotata a Chicago, New York e San Francisco, oltre che a Londra, l'unica Borsa europea.
Questo è solo un ulteriore passo all'interno del piano pluriennale di rifocalizzazione sui brand e le attività più redditizie avviato nel febbraio del 2005 dal gruppo guidato da Brenda Barnes. Piano che, a metà novembre, ha comportato la cessione della divisione europea per gli snack a Pepsico per 130 milioni di euro. Prima ancora erano state vendute le attività europee di Wonderbra e Playtex, passate al private equity Sun Capital per 117 milioni di dollari. A fine ottobre era stata la volta della divisione Us Retail Coffee, acquistata dall'italiana Segafredo Zanetti per 82,5 milioni.
Estratto da Finanza&Mercati del 22/12/05 a cura di Pambianconews