I documenti sono stati depositati e, dunque, si farà la fusione tra Leonardo Finanziaria e Delfin (le due società che controllano il 68% di Luxottica), di cui si era parlato nei giorni scorsi. Sarà la Delfin, che fa capo a Claudio, figlio primogenito di Leonardo Del Vecchio, ad assorbire la Leonardo Finanziaria, di proprietà dei cinque fratelli minori, Marisa, Paola, Leonardo Maria, Luca e Clemente. La firma degli atti è quella di Leonardo Del Vecchio, amministratore unico sia di Leonardo Fin. che di Delfin, società nelle quali ha l'usufrutto delle azioni di proprietà dei figli.
La semplificazione societaria, che viene dopo il riequilibrio delle quote tra i sei discendenti di un paio di settimane fa, è un altro dei passi che il fondatore di Luxottica sta compiendo per arrivare alla separazione tra famiglia e impresa da tempo annunciata. E che, come indiscrezioni di mercato continuano a sostenere, si dovrebbe concludere con un ulteriore, importante, collocamento azionario da parte di Luxottica (si parla di una quota superiore al 20% del capitale), che potrebbe finire per portare la famiglia fondatrice in minoranza.
L'incorporazione di Leonardo Finanziaria in Delfin si fonda su una relazione dell'advisor Lehman Brother International, prevede un aumento di capitale di Delfin da 85,3 a 520,9 milioni di euro e un rapporto di cambio di una quota Delfin di nominali 19,34 euro per ciascuna quota o frazione di quota di nominali 1 euro di Leonardo Finanziaria. Prima dell'incorporazione Delfin delibererà il pagamento di un dividendo per 206,5 milioni.
Estratto da Corriere della Sera del 14/12/05 a cura di Pambianconews