Oggi prende il via a Milano il road show della quotazione di China Ting, tra i maggiori produttori di capi d'abbigliamento di seta in Cina. Questo è un chiaro segnale di come l'Italia intenda partecipare al boom cinese.
La società sarà portata sul listino di Honk Kong da BNP Paribas Peregrine nel ruolo di global coordinator, sponsor, bookrunner and lead manager. L'inizio delle quotazioni è fissato per il 15 dicembre. «Oggi, spiega Federico Bazzoni, responsabile mercati asiatici di Bnp Paribas Peregrine, iniziamo una serie di incontri con gli investitori europei che si chiuderà mercoledì prossimo».
Le aspettative sono di replicare il boom di domande registrate qualche settimana fa con Parkson Retail Group, «una sorta di Rinascente cinese con 23 department store nel Paese, prosegue Bazzoni, la cui offerta è stata sottoscritta almeno 40 volte. Solo in Europa, le richieste sono state dieci volte i quantitativi messi a disposizione, e la metà delle domande sono arrivate dall'Italia».
I risultati di Borsa sembrano dar ragione a chi ha investito su Parkson: nel primo giorno di scambi ha segnato un +25% sul prezzo di apertura. «L'interesse, riprende Bazzoni, è elevato anche per China Ting». Qui siamo nel campo della seta. Ma l'importante vantaggio competitivo di Ting è di controllare la propria rete retail, composta di quasi 300 negozi sul territorio nazionale, in grado così di sfruttare al meglio la forza dei consumi cinesi e il continuo lifestyle upgrade». Sul mercato dovrebbe andare il 25% della società, controllata al 100% da imprenditori privati e valutata attorno ai 400 milioni di dollari americani.
Estratto da Finanza&Mercati del 2/12/05 a cura di Pambianconews