A vent'anni dall'ultimo restauro e a sei mesi dall'acquisizione da parte di François Pinault, tornano le «impalcature» su Palazzo Grassi. L'intervento di manutenzione e restauro dello storico palazzo veneziano che fu degli Agnelli, è stato voluto dall'imprenditore francese del lusso, che a fine aprile ha rilevato l'80% della Palazzo Grassi Spa dal Casinò municipale di Venezia per 28,9 milioni di euro. Come general contractor dei lavori è stato scelto il gruppo trevigiano Brandolin Dottor Group, già all'opera da alcuni giorni per realizzare il progetto dell'architetto giapponese Tadao Ando, autore, tra il resto, dell'Armani Teatro di Milano e del Fabrica, il centro trevigiano di ricerca sulla comunicazione di Benetton.
I lavori dovrebbero essere completati entro marzo 2006. «Siamo molto orgogliosi di poter contribuire con il nostro intervento alla nuova vita della più celebre Istituzione veneziana di mostre d'arte», ha detto Pietro Dottor, presidente di Brandolin. Ubicato in Campo San Samuele a Venezia, Palazzo Grassi è una delle residenze storiche più famose di Venezia, la cui costruzione iniziò nel 1745 e terminò presumibilmente nel 1772. Non ci sono documenti comprovanti la paternità dell'edificio, ma la letteratura storica attribuisce il progetto a Giorgio Massari, che negli stessi anni lavorava al completamento e ampliamento di Ca' Rezzonico.
Estratto da Finanza&Mercati del 29/11/05 a cura di Pambianconews