Intervista a Jami Galbraith, VP Licensing di Tommy Hilfiger Europe e M. Mohwinckel, International Brand Sales Director di Viva International, che produce e distribuisce le proposte sole e vista della maison statunitense.
Quale è il peso degli occhiali all'interno del parco licenze della vostra Griffe?
L'eyewear rappresenta approssimativamente il 5% dell'offerta totale di prodotti su licenza Tommy Hilfiger (J.G.)
Esistono, a livello mondiale, paesi più sensibili di altri verso questa tipologia di prodotto?
Per quanto riguarda l'occhiale da vista, il consumo è basato sulla necessità di correggere il difetto visivo. Tuttavia l'occhiale è sempre più considerato un accessorio moda e quindi il consumo aumenta in tutti i paesi dove l'attenzione al look, alle tendenze e all'innovazione tecnologica è maggiore. Per l'occhiale da sole il consumo è maggiore nei paesi dove fattori atmosferici lo richiedono, dove c'è una maggiore sensibilità per le tendenze e dove è più forte l'educazione alla protezione dell'occhio ai raggi solari. (M.M.)
Quali sono le piazze che identificate come più performanti per il prossimo anno?
Esiste un gruppo di paesi in cui si assiste al consolidamento di un business già positivo, come Spagna, Germania, Olanda, Belgio, e un gruppo di paesi in forte crescita rispetto allo storico: tra questi l'Italia, grazie anche ai forti investimenti e progetti di sviluppo a livello di brand, la Francia, e il Regno Unito. (M.M.)
Quanto conta la distribuzione nei negozi specializzati e che controllo avete della stessa a livello mondiale?
A parte una piccola distribuzione nei flaship store, la distribuzione è indirizzata al 90% ai negozi specializzati di ottica e al 10% ai negozi specializzati solo in occhiali da sole. La distribuzione è controllata da uffici diretti in 9 paesi europei, 2 paesi asiatici, 1 paese in America Latina, 3 paesi del Nord America, e da distributori ufficiali approvati da Viva e da Tommy Hilfiger in tutti gli altri paesi. (M.M.)
Estratto da Modaonline.it del 28/11/05 a cura di Pambianconews