Monica Ciabattini, direttore artistico di Le Silla, intervistata da Modaonline, spiega come l'azienda si S.Elpidio a Mare (AP), intende evolversi nel prossimo futuro.
Che impatto ha sulla vostra realtà la sempre crescente concorrenza asiatica?
La concorrenza asiatica non ha un impatto diretto sul nostro prodotto anche se l'impatto negativo sul mercato in generale porta a una diminuzione drastica dei prezzi e, quindi, ad una più difficile concorrenza. Per quanto ci concerne operiamo nella fascia alta del mercato realizzando creazioni molto lavorate, ricche di dettagli e complesse dal punto di vista tecnico oltre a proporre calzature dense di creatività, innovazione e ricerca. Tutte peculiarità ancora lontane dalla produzione del Far East.
Da più parti arriva l'invito alle aziende a lavorare su “se stesse” attraverso il rinnovamento delle risorse interne e l'innovazione. Quale è la vostra posizione?
Siamo pienamente d'accordo con l'innovazione ed è per questo che ci adoperiamo costantemente per attuarne su tutti i fronti. Software in grado di facilitare la trasmissione e la elaborazione delle informazioni, innovate logistiche tali da ottimizzare flussi di materiali e prodotti, collaborazioni strategiche con uffici di pubbliche relazioni esterne e reclutamento di risorse umane sempre più specializzate e valorizzazione di quelle interne a più alto potenziale, tutto in un ottica di una sempre maggiore apertura mentale tale da rimettere in discussione ogni mudus operandi atto al miglioramento.
A quale tipo di cliente intendete parlare oggi e a quale allargare in futuro il vostro prodotto?
Gli obiettivi attuali sono i department stores e i concept stores e soprattutto partneship importanti con gruppi di solida entità finanziaria. Nel futuro la nostra intenzione è di aumentare il numero di negozi monomarca (attualmente sono 5 a Milano, Firenze, Londra e 2 a Mosca, ndr) in tutto il mondo.
Come pensate di chiudere il 2005 e quale è la percentuale di crescita rispetto al 2004?
Contiamo di archiviare l'anno in corso con una crescita del 25 % del fatturato da attribuire, principalmente allo sviluppo dei mercati esteri Emirati Arabi e Usa in testa.
Estratto da Modaonline.it del 23/11/05 a cura di Pambianconews