Miuccia Prada è una delle poche stiliste italiane il cui valore è riconosciuto a livello internazionale, come ha dimostrato la famosa “lista dei sette” stilata dal Wall Street Journal. Lei e Patrizio Bertelli fanno scuola, aprendosi ai giovani talenti, accogliendo gli stilisti di domani. “La nostra azienda non è cambiata e continua ad essere molto aperta ai giovani, afferma Miuccia Prada. Bertelli ha la mania di insegnare e si circonda di giovani, Io invece preferisco lavorare con pochi perché questo impegno a tutto campo è faticoso e ti coinvolge completamente”
Gli assistenti che giungono da Prada sono ventenni appena usciti dalle scuole di moda, ma anche persone più mature che vogliono crescere professionalmente all'interno del Gruppo. I 33 assistenti scelgono Prada per la formazione che garantisce non solo attraverso la teoria ma anche con viaggi di informazione.
“I ruoli sono ben definiti, spiega la stilista. In particolare quando lavoriamo su Miu Miu, che è piccola ma ha un'interessante potenziale di crescita ci si prende molte libertà perché è nata per questo: un territorio di sperimentazione nel quale possiamo fare ciò che Prada, più istituzionale, non potrebbe sopportare”.
Estratto da CorrierEconomia del 21/11/05 a cura di Pambianconews