“Ho iniziato negli anni '70, come dipendente in un'azienda di calzature nella zona marchigiana, finché nel 1975 ho deciso di mettermr in proprio. La Nero Giardini nasce però come marchio solo negli anni '80. Fino al '92/93 abbiamo continuato a realizzare una parte di prodotto the immettevamo sul mercato italiano, con la nostra griffe a cui affiancavamo il restante 50% della produzione dedicata ad altri importanti marchi come Young Young Coveri, Trussardi”. Così racconta Enrico Bracalente, amministratore unico della Bag spa, azienda marchigiana di Monte S. Pietrangeli, titolare dei marchi di calzature e accessori Nero Giardini e NG Nero Giardini.
Oggi Nero Giardini produce 5.000 paia di scarpe al giorno. Il 95% della produzione viene venduto in Italia, e solo il 5% va all'estero. Da tre anni i prodotti Nero Giardini vengono esportati in Belgio, Austria, Spagna, Germania. Attualmente l'azienda ha show room a Milano, Padova, Bologna e Firenze.
Come vede il futuro delle calzature?
«Devo ammettere che questo è un periodo difficile per il nostro settore», ci risponde, «ma, nonostante ciò, il futuro lo vedo positivo, ma soltanto per aziende che realizzano, come noi, un prodotto di qualità. Sono sempre stato un acceso sostenitore del made in Italy che, a livello mondiale, è molto apprezzato. Il mio è un punto di vista imprenditoriale, è ovvio, bisogna assolutamente salvaguardare la produzione nazionale di qualità, l'unica in grado di salvare le nostre aziende dall'attacco delle nuove economie del Sud Est asiatico, per esempio. Noi siamo i più bravi in assoluto, ne sono convinto. Credo proprio che non ci sia più spazio per i prodotti di bassa qualità per i quali temo che non ci sia più un futuro. Io continuo a fare un prodotto di livello medio-alto e sto crescendo del 30% all'anno. In questi mesi punto a superare 50 milioni di euro di fatturato e a chiudere l'anno intorno a 55 milioni. Intendo raggiungere l'obiettivo di 100 milioni entro il 2010 grazie anche all'apertura di altri negozi monomarca all'estero».
Estratto da Espansione del 14/11/05 a cura di Pambianconews