Lo scontro legale tra Morgan Stanley e Lvmh ha segnato un punto a favore della banca d'affari americana con l'intervento della Amf (la Consob francese). Tutto iniziò l'anno scorso, quando la Corte commerciale di Parigi condannò Morgan Stanley a pagare 30 milioni di euro per diffamazione per una serie di report ritenuti «guidati» contro Lvmh, a favore del competitor Gucci (cliente di Morgan).
La Amf avviò un'indagine per verificare se i report incriminati avessero condizionato il prezzo di Lvmh in Borsa tra il 2001 e il 2002 ma rilevò che «non è possibile stabilire alcuna correlazione tra andamento del titolo e commenti di Morgan Stanley».
Estratto da Finanza&Mercati del 11/11/05 a cura di Pambianconews