«A questo punto vogliamo conquistarci il mercato internazionale, quello inglese ormai è più che consolidato. In Italia stiamo cercando location per aprire i primi due negozi Firetrap, entro cinque anni vogliamo raddoppiare il fatturato e raggiungere duecento milioni di euro. Infine non escludo di comprare altri marchi o di crearne di nuovi». Asbed Momdjian, libanese, parla nel suo quartier generale di West London, sede di Wto, società da lui fondata e finita al ventisettesimo posto tra le cento aziende inglesi indicate da Sunday Times come quelle a più alto tasso di crescita dell´ultimo triennio, primo gruppo nel settore moda.
Come spiega Massimiliano Morandini, responsabile per le vendite in Italia: «Negli ultimi anni, in Italia, lo streetwear è andato evolvendosi in modo costante, e parallelamente è cresciuta l´attenzione verso i marchi made in Britain. Fretrap è un modello puro ed incontaminato di streetwear». In realtà la produzione di tutte le collezioni che fanno a capo alla società inglese è completamente delocalizzata ed affidata a terzi. Soprattutto per quanto riguarda Firetrap, che produce anche il cosiddetto jeans premium, molto arriva dal Giappone: «Secondo me il miglior jeans in questo momento si trova lì.
Per quanto riguarda i punti vendita la pianificazione prevede l'apertura di circa quattro negozi all´anno per il prossimo quinquennio: «Per il momento di proprietà, successivamente in franchising, prima vogliamo essere sicuri che i nostri valori funzionino». Ambiziosissimo l´obiettivo economico da raggiungere entro il 2015: «Settecentocinquanta milioni di euro in fatturato».
Estratto da Affari&Finanza del 7/11/05 a cura di Pambianconews