Dopo aver attraversato diversi giri di poltrone, dopo un'Opa e risultati finanziari insoddisfacenti, dopo aver subito un'acquisizione da parte di LVMH, Donna Karan International si è rafforzata ed è pronta a mettere in atto una nuova strategia.
"Abbiamo pianificato una strategia per crescere ed aumentare i profitti del marchio", dichiara il Ceo Jeffry Aronsson. 70 punti vendita poco produttivi o mal posizionati sono già stati chiusi. Si sta pensando ad una ristrutturazione dei punti vendita che privilegerà un design basato sul mix di stili diversi e contrastanti. Tavoli in legno non levigato, sui quali verranno disposti i capi, saranno combinati con parti in metallo e ferro.
"La bellezza del nuovo stile, ha detto Aronsson, è che riflette il proposito del brand di essere "flessibile, di creare combinazioni inaspettate, di stupire".
A cura di Pambianconews