Valentino Fashion Group pronto a fare shopping per rafforzarsi negli Stati Uniti. È la tesi contenuta in un report di Goldman Sachs: «Il management della società, scrivono gli analisti della banca, potrebbe valutare un'acquisizione il prossimo anno: il candidato ideale dovrebbe avere un giro d'affari compreso tra 100 e 400 milioni di euro e una forte posizione di mercato negli Stati Uniti». Considerati i multipli sulle vendite del settore del lusso in Italia (dallo 0,75 di Mariella Burani allo 0,93 della stessa Valentino), la preda comporterebbe un esborso teorico tra 75 e 300 milioni circa.
Lo shopping di Valentino, inoltre, potrebbe avere ripercussioni anche sul fronte della battaglia per il riassetto azionario. Una sorta di jolly in mano al management per frenare le intenzioni ostili di altre cordate. Tra i brand italiani più esposti negli Usa, alcuni esperti segnalano Versace o Roberto Cavalli. Ma sembra più probabile un marchio simile a Marlboro. Il prossimo 5 dicembre, data dall'assemblea Valentino, assieme al rinnovo del cda potrebbero emergere i contorni del mandato ad aggregare (Hugo Boss) o qualche prima indicazione sulle mire di crescita esterna.
Estratto da Finanza&Mercati del 28/10/05 a cura di Pambianconews