"Basta con i vestiti, esperienza fallimentare, la valigia è sempre più curata dal punto di vista del design e della funzionalità, questo è il nostro business. E poi accessori da dare in licenza: occhiali e profumi. Per la distribuzione abbiamo un intenso programma di apertura in tutto il mondo, e per il futuro puntiamo verso il franchising. Abbiamo inoltre chiuso gli stabilimenti in America, Spagna, Messico e Italia. Di proprietà restano quelli di Belgio, India, Slovacchia e Ungheria» . A parlare è Marcello Bottoli, presidente dal 2004 della società quotata alla Borsa di New York.
Perché vi trasferite a Londra e non a Milano?
«L'Italia è il mio paese, il paese che amo ma purtroppo non ci ritornerò mai. Ha perso troppi treni non si sa più reinventare, è ferma. La parte imprenditoriale non esiste quasi più. Ci sono dei creativi ma scappano a Londra, Parigi le città dove oggi la moda funziona davvero e dove le scuole sono eccezionali».
Quali sono le strategie per incrementare le vendite?
«Abbiamo tre linee: la lussuosa Black Label, Samsonite e American Tourister che viene distribuita solo nei “multimarket” di medio livello. Stiamo aprendo negozi Black Label molto eleganti a Bruxelles, Londra, Singapore e Berlino, con un merchandising molto rarefatto. E stiamo ripulendo il mondo da quelli che ci rovinavano l'immagine. Puntiamo sul franchising, ma prima dobbiamo far vedere che il marchio vende».
Estratto da Affari&Finanza del 24/10/05 a cura di Pambianconews