Gancia sfrutta la tradizione e si rafforza in Cina col Brachetto. L'azienda italiana, leader nella produzione di spumante, ha deciso di presentarsi in grande stile sul mercato di Pechino promuovendo un rosso portafortuna per festeggiare le occasioni speciali. Il rosso in Cina è il colore della buona sorte e, dunque, quale scelta più azzeccata di commercializzare proprio lì il frizzante vino italiano? Se poi la bottiglia porta anche l'etichetta di un gruppo che ha rifornito cantine come quelle dei reali di Savoia e del Vaticano, allora il gioco è fatto e il made in Italy si conquista un nuovo spazio.
È questo il progetto che ha in mente Lamberto Vallarino Gancia, presidente della Gancia spa, holding di famiglia cui fanno capo il 100% della Fratelli Gancia & Spa, il 100% dell'azienda agricola Tenute dei Vallarino srl, delle Cantine Capocroce in Sicilia ed il 50% dell'azienda vinicola Rivera spa. Grazie a una politica di selezione e ampliamento della rete distributiva internazionale, l'impresa astigiana, che punta a chiudere il 2005 superando il traguardo dei 100 milioni di ricavi, conta di poter portare la quota del giro d'affari all'estero al 35% (dall'attuale 25%) nell'arco di quattro o cinque anni. Progetto che va di pari passo con la crescita dell'impresa che, ogni anno, si attesta attorno al 4 per cento. In particolare, la società sta puntando sui Paesi emergenti come tutta l'area dell'est Europa. Russia in primis, ma anche Argentina dove c'è in loco un ramo della famiglia che già segue l'evoluzione del business.
Estratto da Finanza&Mercati del 18/10/05 a cura di Pambianconews