I fratelli Ennio e Walter De Rigo hanno in mano il 97% del gruppo che porta il nome di famiglia, l'1% fa capo al management, il resto è sparpagliato fra investitori che non hanno aderito all´Opa. Finisce con questi numeri l´avventura di De Rigo a Wall Street, iniziata nel 1995 con un collocamento a 16 dollari per azione del 23% del capitale e chiusa con un´Opa a 8,75 dollari, cui hanno evidentemente aderito sia Schroeder (8%) sia gli altri fondi di investimento che figuravano nel libro soci. Nel decennio i volumi di fatturato sono cresciuti da 150 a 510 milioni di euro, ma la società italiana ha sempre avuto scarsissima visibilità.
Capitolo chiuso. Ma appena un anno fa De Rigo non dichiarava di coltivare l´ipotesi della quotazione a Piazza Affari? “La Borsa di Milano per noi è un sogno nel cassetto dice Maurizio Dessolis, vicepresidente e direttore finanziario del gruppo bellunese, stoppato in extremis dagli attentati alle torri gemelle, quando avevamo tutto pronto. In effetti, un anno fa abbiamo ripreso in mano il dossier. Rimane un progetto, ma non lo poniamo prima di 2-3 anni, tempo in cui confidiamo di poter concludere un riassetto del gruppo e una sua piena valorizzazione in funzione anche del collocamento in Borsa”.
Il fatturato netto relativo al primo semestre 2005 consolidato è stato pari a 267,5 milioni di euro (-3% in rapporto allo stesso periodo del precedente esercizio), il margine operativo lordo si assestato a 30,6 milioni (-13,8%), l´utile operativo è stato dichiarato in 18,8 milioni (-17,9%), l´utile netto è stato indicato in 10 milioni (-18,7%). L´unica voce in controtendenza attiene alla posizione finanziaria netta, che al 30 giugno scorso era positiva per 14,3 milioni (in raffronto ai 6,2 milioni registrati al 31 dicembre 2004). Il miglioramento della posizione finanziaria riflette la capacità di generare cassa del gruppo, che ha permesso di ridurre i debiti verso le banche. De Rigo guarda avanti e punta, in particolare, a comprare negozi in Cina e India per aprire nuovi mercati alle proprie collezioni griffate.
Estratto da Affari&Finanza del 10/10/05 a cura di Pambianconews