Ha chiuso con successo MilanoVendeModa, la fiera del prêt à porter femminile organizzata da EXPOCTS in fieramilanocity: + 9,6% l'incremento delle aziende visitatrici (punti vendita, distributori e buyer).
Quattro giorni di contatti che hanno generato un significativo incremento del volume d'affari del settore, un dato positivo frutto anche di un attento lavoro messo in atto da EXPOCTS.
Quella di quest'autunno è stata una MVM completamente rinnovata. Nuovo l'allestimento dei 23 mila mq di esposizione che ha stravolto i concetti tradizionali di stand e padiglioni, nuove le proposte moda (oltre 300 collezioni di 273 espositori totali di cui 88 stranieri provenienti da 18 paesi), che spaziavano dalla tendenza pura a quella interpretata. Varia e trasversale anche la proposta nelle sezioni dedicate al lusso a agli accessori.
E nuovo anche il modo di affrontare e cercare una soluzione ai problemi del settore con convegni ad hoc, importanti momenti di confronto, da cui sono emerse le volontà comuni degli addetti ai lavori e delle Istituzioni, di trovare rimedi validi alle cause della crisi.
"Fare luce sulle ombre cinesi" il convegno di apertura della manifestazione ha classificato la Cina come un pericolo ma anche come un potenziale mercato di sbocco per le produzioni italiane di alta qualità, e prezzo, destinate a quella fascia di cinesi con il tenore di vita in netta crescita.
Ma non solo la Cina è vista come il mercato del futuro.
Secondo Carlo Bassi, amministratore delegato di EXPOCTS, i paesi dell'Est europeo, Russia su tutti, il bacino del Mediterraneo e il Sud America vanno considerati una potenziale risorsa e non soltanto per quanto riguarda il prodotto moda. "E' importante fare sistema, ha detto Bassi, coinvolgendo istituzioni e imprenditoria in un piccolo tavolo operativo per lavorare insieme ad un progetto Paese. Noi di Milanovendemoda stiamo lavorando in tal senso".
Fra i momenti di dibattito anche una mattinata dedicata alla situazione degli agenti di commercio, non più soltanto pedine di una catena commerciale ma elementi determinanti per il decollo degli affari, soprattutto all'estero. Soddisfatto il presidente Fnaarc Adalberto Corsi che ha sottolineato la nuova figura dell'agente di commercio sempre più esperto di marketing e attento osservatore del mercato.
Il processo di rinnovamento di proseguirà nelle prossime edizioni perché questo appuntamento con la moda donna diventi sempre più una tappa obbligata per espositori e compratori.