Luxottica vede sempre più rosa. Ieri in occasione del cda per approvare i risultati del primo semestre la società guidata da Andrea Guerra ha alzato le stime di chiusura del 2005. Favorita dal dollaro in rialzo e dalle sinergie migliori del previsto realizzate con l'acquisto di Cole National, il gruppo conta di chiudere l'anno con un utile netto in aumento del 16-18% rispetto al 2004. A fine anno l'azienda veneta si aspettava a fronte di un cambio euro dollaro di 1,30, di realizzare un utile per azione di 0,68-0,70 euro. Ieri invece, Luxottica ha stimato per l'esercizio un cambio di 1,26, alzando così le proiezioni dell'eps a 0,74-0,75 euro per azione.
Prima della fine dell'anno nell'agenda di Guerra sono in programma altre due operazioni straordinarie: da una parte la società deve ancora perfezionare la vendita di Things Rememberd, catena di oggettistica americana ritenuta non strategica e dall'altra c'è la precisa volontà di potenziare la propria presenza in Cina, con operazioni speculari a quella che ha portato nello scorso luglio a rilevare Xueliang, una catena di negozi di lusso.
Infine ieri il cda della società ha approvato i risultati del primo semestre, confermado così i dati preliminari già anticipati a fine luglio. Luxottica ha chiuso il primo semestre con ricavi in crescita del 38,1% a 2.183 milioni, un utile operativo in aumento del 16,6% a 302 milioni e un'utile netto in salita dell'11,5% a 167 milioni.
Estratto da Finanza&Mercati del 30/09/05 a cura di Pambianconews