I risultati del primo semestre di Tod's hanno fatto registrare la crescita più significativa mai conseguita dal gruppo che fa capo a Diego Della Valle. L'utile netto è cresciuto a 20,3 milioni, il 44% in più rispetto al primo semestre dello scorso anno. I ricavi consolidati ammontano a 236,9 milioni (+22%) mentre il mol è salito del 34,4% a 47 milioni, il 19,8% delle vendite (era il 18% nello stesso periodo 2004). Il risultato operativo ha invece segnato un progresso ancora più significativo attestandosi a 35,5 milioni, il 48% in più rispetto al giugno dello scorso anno. L'ebit sulle vendite è stato quindi del 15% (contro il 12,3% del 2004) e questo grazie a un calo dei costi di ammortamento per le nuove aperture, la cui incidenza sul fatturato è scesa al 4,8% contro il 5,5% del primo semestre del 2004. Infine, l'utile ante imposte del periodo è salito del 45,9% a 35,8 milioni.
Dunque, un primo semestre estremamente positivo e una crescita delle varie categorie merceologiche su tutti i principali mercati, ma anche la seconda metà dell'anno sembra essere particolarmente promettente. «L'ottimo avvio delle vendite delle collezioni invernali in corso nei negozi, ha dichiarato Diego Della Valle, primo azionista e presidente della società, e le altrettanto positive indicazioni della raccolta ordini della prossima collezione estiva, mi fanno guardare con ottimismo ai risultati di fine anno».
Ma Mr. Tod's non ha mancato di sottolineare come la scelta fatta dal gruppo marchigiano in passato, finalmente stia cominciando a dare i suoi frutti. Dal giorno dell'Ipo, che risale al novembre 2000, Tod's ha infatti investito oltre 100 milioni di euro – generati con la propria cassa – per espandere la rete distributiva: così, a fine giugno, il gruppo aveva ben 105 negozi a gestione diretta (oltre a 37 punti vendita in franchising) dislocati in tutto il mondo. «Gli eccellenti dati semestrali annunciati, la forte crescita dei ricavi e ancora di più quella della redditività, conclude Della Valle, confermano che la strategia adottata in passato dal gruppo va nella giusta direzione».
Estratto da Finanza&Mercati del 27/09/05 a cura di Pambianconews