Migliorano lievemente i conti di Jil Sander, che nel primo semestre 2005 (da febbraio a luglio) ha ridotto le perdite a 9,7 milioni di euro contro il passivo di bilancio di 15,3 milioni di euro registrato da gennaio a luglio 2004. Cresce invece del 3,1% il fatturato, passato da 67,7 milioni di euro (da febbraio a luglio 2004) a 69,8 milioni di euro dell'attuale esercizio.
Sembra dunque che l'aggressivo piano di ristrutturazione avviato agli inizi del 2005 cominci a dare i primi frutti per la fashion house tedesca controllata dal gruppo Prada. Il progetto di riorganizzazione prevedeva il trasloco della produzione e della logistica dalla Germania all'Italia in modo da sfruttare la sinergia con la Casa madre.
Estratto da Fashionmagazine.it del 19/09/05 a cura di Pambianconews