“Il 2005 è l'anno della ristrutturazione, nel 2006 ripartiremo con il business”. Parola di Giancarlo Di Risio, amministratore delegato di Versace che viaggia veloce verso il pareggio atteso nel 2007 grazie anche alla dismissione degli immobili. Il gruppo ha infatti chiuso per 30 milioni di dollari la vendita della palazzina di New York che si trova nell'Upper East Side, all'altezza della Sessantaquattresima strada. Sul nome dell'acquirente viene mantenuto il più stretto riserbo trattandosi non di una società ma di una persona fisica.
I conti della maison milanese stanno ritornando in salute: il semestre è stato chiuso con 149 milioni di fatturato che dovrebbe arrivare a 300 milioni a fine anno e un rosso di 7 milioni (dai 95 milioni di fine 2004) che rimarrà comunque contenuto sotto i 15 milioni nell'intero esercizio. Una svolta confermata anche dai dati sul debito che si è ridotto a 35 milioni, battendo il target del piano industriale che puntava a riportare l'indebitamento sotto la soglia dei 40 milioni entro fine 2005.
Una spinta alle vendite è attesa anche dall'annunciata espansione della griffe in Cina e Far East con nuove aperture e riposizionamenti (12 in totale) di boutique già esistenti (di cui 7 punti vendita esclusivamente dedicati alla prima linea Versace e 5 boutique alla linea giovane).
Estratto da Finanza&Mercati del 14/09/05 a cura di Pambianconews