IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI VALENTINO FASHION GROUP S.P.A. HA:
1) ESAMINATO LE SITUAZIONI ECONOMICO FINANZIARIE
CONSOLIDATE PRO-FORMA(*) AL 30 GIUGNO 2005
– Ricavi consolidati: 814 milioni di euro (+ 11% vs 2004: 731 milioni)
– Utile operativo: 79 milioni di euro (+ 20% vs 2004: 66 milioni)
– Utile netto consolidato: 40 milioni di euro (+ 15% vs 2004: 35 milioni)
– Free cash flow: 40 milioni (2004: negativo per 3 milioni)
2) ESAMINATO L'ANDAMENTO DELLE VENDITE AL 31 AGOSTO 2005
– Ricavi consolidati bimestre luglio-agosto: 421 milioni di euro (+ 19% vs
2004: 352 milioni)
– Ricavi consolidati pro-forma dei primi otto mesi: 1.234 milioni di euro (+
14% vs 2004: 1.083 milioni)
3) PREDISPOSTO UN PIANO DI RIORGANIZZAZIONE SOCIETARIA DEL GRUPPO
– Il Piano prevede che Valentino Fashion Group S.p.A. incorpori mediante
fusione le società interamente controllate Valentino S.p.A. e Emmeffe S.r.l.
4) CONVOCATO L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI PER LA NOMINA DI UN NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Consiglio di Amministrazione di Valentino Fashion Group S.p.A., riunitosi a
Milano in data odierna, ha esaminato le situazioni economico finanziarie pro-forma al 30 giugno 2005 in precedenza approvate dal Consiglio di Amministrazione di Marzotto S.p.A., nonché l'evoluzione attesa della gestione nel 2° semestre dell'anno in corso.
In via preliminare si ricorda che Valentino Fashion Group è la società beneficiaria della scissione parziale proporzionale, effettiva dal 1° luglio u.s., delle attività già costituenti il settore abbigliamento di Marzotto S.p.A.
Tutti i dati relativi al primo semestre 2005 si riferiscono a dati pro-forma in quanto il primo esercizio del Gruppo ha avuto inizio con il 1° luglio 2005.
SITUAZIONI ECONOMICO FINANZIARIE CONSOLIDATE PRO-FORMA AL 30 GIUGNO 2005
Il fatturato netto consolidato del 1° semestre 2005 è ammontato a 814 milioni di euro, con un aumento dell'11% rispetto ai 731 milioni nel 1° semestre 2004, in linea con il trend positivo registrato nel primo trimestre dell'anno.
Alla crescita del fatturato hanno contribuito in particolare Hugo Boss con un aumento del 13% e Valentino con un aumento del 20%.
A livello geografico continua il rafforzamento nei mercati extra europei strategici per il Gruppo: America + 13%; Asia +34%.
Positiva anche la crescita registrata in Europa, con un +9% realizzato in Germania, dove la Hugo Boss conquista quote di mercato, e in altri paesi con crescita in doppia cifra (Francia: 12%, Spagna: 23%, Svizzera: 20%, Scandinavia: 39%).
Prosegue l'espansione della rete dei punti vendita in gestione diretta (DOS), passati dai 127 al 31 dicembre 2004 ai 163 al 30 giugno 2005, che hanno generato il 13% dei ricavi pro forma del Gruppo (10% al 30 giugno 2004).
L'utile operativo del Gruppo è aumentato del 20%, raggiungendo i 79 milioni di euro (9,7% del fatturato), contro i 66 milioni al 30 giugno 2004 (9% del fatturato), in virtù dei progressi registrati da tutti i marchi. In particolare Hugo Boss è aumentato del 12% e Valentino del 33%.
Utile operativo
L'utile consolidato pre-tax al 30 giugno 2005 ha raggiunto i 63 milioni di euro, con un aumento dell'8% rispetto ai 58 milioni al 30 giugno 2004, che beneficiava di maggiori proventi non ricorrenti (7 milioni).
Utile consolidato pre-tax
Al 30 giugno 2005:
– l'utile netto consolidato, comprensivo delle minoranze azionarie, è ammontato a 40 milioni di euro, con un aumento del 15% rispetto ai 35 milioni al 30 giugno 2004;
– l'utile netto del Gruppo è ammontato a 18 milioni di euro (30 giugno 2004: 16,5 milioni).
Utile netto
Gli investimenti del periodo sono aumentati a 37 milioni di euro (30 giugno 2004: 26 milioni) ed hanno riguardato prevalentemente l'apertura di punti vendita a gestione diretta, oltre che l'ampliamento della sede operativa svizzera di Hugo Boss e l'aggiornamento dei sistemi informativi del Gruppo.
Investimenti
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2005 è ridotto a 424 milioni di euro, rispetto ai 478 milioni al 30 giugno 2004. Al 31 dicembre 2004, l'indebitamento finanziario netto ammontava a 423 milioni.
Indebitamento finanziario netto
Il Gruppo nel primo semestre dell'esercizio ha generato un significativo free cash flow pari a 40 milioni di euro (negativo per 3 milioni nel primo semestre 2004).
Free Cash Flow
L'applicazione dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS) sulla situazione semestrale pro forma al 30 giugno 2005, avrebbe comportato un aumento dell'utile netto di periodo di 5,9 milioni di euro e di 10 milioni del patrimonio netto, principalmente per effetto dell'interruzione del processo di ammortamento dei marchi Hugo Boss e Valentino, periodicamente assoggettati all' "impairment test" (verifica della congruità del loro valore d'iscrizione in bilancio).
Effetto adozione Principi Contabili Internazionali
ANDAMENTO DELLE VENDITE AL 31 AGOSTO 2005
Nei mesi di luglio ed agosto si è ulteriormente accelerata la crescita del giro d'affari del Gruppo rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente raggiungendo i 421 milioni di euro contro i 352 milioni del corrispondente periodo dell'anno precedente (+19%).
Nei primi otto mesi dell'esercizio la crescita è stata pertanto del 14% (1.234
milioni di euro, contro 1.083 milioni dell'anno precedente).
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Sulla base dei risultati registrati nei primi otto mesi dell'anno e dell'andamento del portafoglio ordini, il management prevede per l'intero esercizio una crescita dei ricavi non inferiore all'evoluzione registrata nel primo semestre.
Considerando il primo semestre e tenuto conto del prevedibile sviluppo dei margini nel corso dell'esercizio, si ritiene di poter confermare per la rimanente parte dell'anno un miglioramento dell'utile operativo e del risultato netto consolidato a doppia cifra.
PIANO DI RIORGANIZZAZIONE SOCIETARIA DEL GRUPPO
Nella medesima riunione il Consiglio di Amministrazione, nel quadro di un progetto di riorganizzazione societaria già preannunciato in fase di quotazione della Società, ha predisposto il progetto che prevede la fusione mediante incorporazione delle società interamente controllate Valentino S.p.A. e Emmeffe S.r.l. in Valentino Fashion Group S.p.A.
Tale operazione è finalizzata alla semplificazione della struttura del Gruppo
mediante la concentrazione dell'attività operativa in un'unica società, con benefici in termini di costi e di organizzazione.
La fusione avverrà con procedura semplificata ai sensi dell'art. 2505 del cod. civ. e sarà approvata nei termini di legge dal Consiglio di Amministrazione di Valentino Fashion Group S.p.A. in ossequio a quanto previsto nello statuto. E' previsto che Valentino S.p.A. – che attualmente è interamente controllata da Marzotto International N.V. (a sua volta interamente controllata da Valentino Fashion Group S.p.A.) – sia, al momento del perfezionamento della fusione, posseduta al 100% direttamente dalla incorporante Valentino Fashion Group S.p.A..
La fusione, che avrà effetti contabili e fiscali sul bilancio della Società a decorrere dal 1° aprile 2005, non darà luogo ad alcun aumento di capitale da parte di Valentino Fashion Group S.p.A. né a modifiche dello statuto. Al momento della stipulazione dell'atto di fusione le azioni e le quote rappresentanti l'intero capitale sociale delle società incorporande saranno annullate senza sostituzione ed emissione di nuove azioni dell'incorporante e senza pagamento di conguaglio in denaro.
Il progetto di fusione verrà depositato presso l'Ufficio del Registro di Milano nei modi e nei termini di legge e contestualmente verrà messo a disposizione degli azionisti presso la sede sociale e Borsa Italiana S.p.A.
E' previsto che l'operazione di fusione venga perfezionata entro il corrente anno.
CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI
Il Consiglio di Amministrazione, come previsto nel Prospetto di Quotazione della Società, ha infine conferito mandato al Presidente di convocare per il giorno 5 dicembre 2005 alle ore 11,00 (prima convocazione) e 6 dicembre 2005, stessi luogo ed ora (seconda convocazione), presso la sede sociale in Milano, Via Turati 16/18, l'assemblea ordinaria degli azionisti per deliberare in ordine alla nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione (ex art. 2364, punti 1 e 2 del C.C.).