L'avventura di Giacomo Santucci in Dolce & Gabbana è durata un solo semestre. L'ex amministratore delegato della Gucci versione Dom & Tom era andato a curare tutte le licenze dei due stilisti lo scorso marzo. In questo periodo a parte avere gestito la trattativa per risolvere il contratto di licenza per la produzione della linea D&G da parte della It-Holding di Tonino Perna, la gestione Santucci nell'azienda non ha lasciato grandi segni.
Le ragioni ufficiali delle dimissioni sono di circostanza: «Motivi personali». Tuttavia, sembra che dietro le dimissioni lampo ci siano insanabili dissidi tra gestione e proprietà. Appare inevitabile immaginare che Santucci aveva una visione diversa rispetto a Domenico Dolce e Stefano Gabbana, per esempio su come dovessero essere gestiti i contratti e le royalty del gruppo.
Se ieri sono state ufficializzate le dimissioni di Santucci, solo tre giorni fa è stata annunciata la nomina di Glenn McMahon alla guida di tutte le attività firmate Dolce & Gabbana negli Stati Uniti. Prima di arrivare alla griffe italiana, McMahon aveva maturato un'esperienza pluriennale presso il colosso americano Liz Claiborne, occupandosi dei marchi Kenneth Cole ed Ellen Tracy.
Estratto da Finanza&Mercati del 7/09/05 a cura di Pambianconews