Lo storico marchio di abbigliamento milanese ha deciso di allargare il proprio target di pubblico a una fascia ben più ampia della tradizionale. Soprattutto, la mission è recuperare quei giovani tra i venti e i quaranta anni che, con il progressivo invecchiamento della catena, negli ultimi anni sono spariti dai vari punti vendita.
In casa Boggi si prevede un raddoppio degli attuali negozi, in modo da arrivare rapidamente a cento punti vendita totali e, soprattutto, ad aprire quattro monomarca in Giappone entro il 31 dicembre 2007. Il primo shop Boggi sarà inaugurato già questo mese a Tokio mentre, per gli altri tre, bisognerà aspettare.
Entro la fine dell'anno il rinnovato Boggi punta a raggiungere i 55 milioni di euro di giro d'affari, esattamente il 16% in più rispetto al 2004. Nel 2004, comunque, aveva già chiuso con un 28% in più rispetto al 2003, segnale che l'iniziale opera di rinnovamento cominciava a dare i primi risultati concreti.
Successivamente partirà la seconda parte del rinnovamento che dopo le valutazioni relative al periodo di test, con una scadenza fissata al 31 dicembre 20012, vedrà l'opportuna apertura di altri 30 punti vendita. «Il Giappone è un mercato evoluto e molto importante per il comparto moda, dicono gli Zaccardi, il nostro prodotto e il nostro marchio sono le cose su cui intendiamo investire augurandoci una previsione di crescita tra il 15 e il 20 % annui».
Estratto da Affari&Finanza del 5/09/05 a cura di Pambianconews