Profitti ai minimi storici per El Corte Inglés. Gli utili della più grande catena di distribuzione spagnola, da anni abituata a crescite a due cifre, nel bilancio archiviato lo scorso febbraio sono saliti appena del 6,1% a 611,5 milioni di euro. L'incremento più modesto degli ultimi sette esercizi è legato soprattutto al rallentamento delle vendite del settore ipermercati. I ricavi di questa divisione sono aumentati del 3,4%, molto al di sotto della media del gruppo madrileno. Anche la crescita del giro d'affari non è stata particolarmente brillante. I ricavi del colosso spagnolo sono balzati del 7,1% a 15 miliardi di euro.
Le vendite sono state penalizzate dall'incendio che agli inizi del 2005 ha messo fuori uso i grandi magazzini Windsor del Corte Inglés, uno dei più grossi centri commerciali di Madrid. «Un danno ingente, ha commentato Isidoro Alvarez, presidente del gruppo spagnolo, che avrà ripercussioni anche sui conti del prossimo anno».
Intanto per rinvigorire i profitti El Corte Inglés punta ad ampliarsi al di fuori dei confini spagnoli. L'apertura più imminente sarà quella di Lisbona. Ma in programma c'è anche Roma. Oltre all'espansione all'estero il gruppo iberico è pronto a inaugurare punti vendita per i prodotti del bricolage e dell'arredamento, in grado di fare concorrenza a colossi del calibro di Ikea e Leroy Merlin. Infine tra gli obiettivi di Alvarez c'è il raggiungimento di una copertura sempre più capillare sul territorio spagnolo. Le prossime aperture della società sono previste a Madrid, Barcellona, Malaga e Toledo.
Estratto da Finanza&Mercati del 30/08/05 a cura di Pambianconews